REGGIO EMILIA – Presentazione in pompa magna oggi a Mantova per la Via Matildica del Volto Santo, un nuovo percorso lungo 285 chilometri che lambisce le pianure del Po, valica le colline e le montagne del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano per arrivare fino alle valli della Garfagnana. Un itinerario storico e culturale da Mantova a Lucca in 11 tappe, suddivise in 3 grandi itinerari a tema religioso (la Via del Preziosissimo Sangue, il Cammino di San Pellegrino, la Via del Volto Santo), che attraversa tre regioni – Lombardia, Emilia Romagna e Toscana – annoverato tra gli antichi cammini di fede che conducono alla Via Francigena e quindi direttamente a Roma, dove è conservata la tomba della contessa medievale Matilde di Canossa, che di questi territori è stata potente feudataria, e dove nel 2025 si terrà il Giubileo.
“Ai pellegrini postmoderni questo nuovo cammino offre una storia, una narrazione fatta di ambienti diversi – fiumi, pianure, colline – ma soprattutto di persone che hanno lasciato il segno del loro vissuto in quei luoghi: la contessa Matilde nata a Mantova, Sant’Artemide Zatti di Boretto, santa Gemma Galgani a Lucca” ha spiegato don Giordano Goccini, presidente dell’associazione Via Matildica e parroco di Novellara nella Diocesi di Reggio Emilia, in apertura di convegno, “un percorso che invita quindi a una riflessione, attraverso i luoghi e le persone che accompagnano il pellegrino in un viaggio anche interiore a cui si unisce la gioia del camminare insieme”.
Il percorso è consultabile tramite app di Sentieri dell’Appennino e sul sito www.geomedia.re.it/sentieriappennino