REGGIO EMILIA – In preda agli effetti delle droghe, coltelli alla mano, ha minacciato poliziotti, carabinieri e vigili del fuoco: c’è voluta un’azione congiunta piuttosto articolata per fermarlo. Protagonista dell’episodio, e di una rocambolesca fuga tra le case in via Gorizia, è stato un 41enne reggiano, con precedenti per droga e reati contro la persona, che ha seminato il panico prima di essere bloccato e reso inoffensivo.
Alle ore 13.45 di sabato, 11 febbraio, era arrivata la chiamata alle volanti della Questura, che sono intervenute in via Gorizia: ad attivarle era stata la segnalazione di una residente della zona, che aveva visto un uomo uscire dalla finestra della sua abitazione in t-shirt e senza scarpe, impugnando due coltelli.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti sono riusciti a individuare l’uomo in un’area cortiliva poco distante: era in evidente stato di alterazione da assunzione di sostanze stupefacenti. Il 41enne li ha minacciati con un coltello ed è poi riuscito a darsi alla fuga, scavalcando siepi e recinzioni.
Per cercare di bloccarlo in sicurezza, la polizia ha chiesto l’ausilio di personale dei carabinieri e anche l’invio sul posto di personale sanitario.
La fuga dell’uomo è stata fermata poco lontano: ha gettato il coltello, ma ancora delirante si è arrampicato su una tettoia in legno. Vista la situazione sono stati coinvolti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la tettoia.
Dopo una lunga mediazione, il 41enne è sceso dalla tettoia e ha cercato di fuggire un’altra volta, ma questa volta è stato immobilizzato dalla polizia in modo da garantire l’incolumità di tutti gli operatori nonché quella dell’uomo stesso, trasportato al Pronto Soccorso.
Il 41enne è stato arrestato con l’ipotesi di reato di minaccia aggravata a pubblico ufficiale. Tramite giudizio direttissimo, è ora sottoposto a custodia cautelare in carcere.