REGGIO EMILIA – Via Freddi e via Tirabassi. Due strade comunali della zona sud-ovest della città che negli ultimi anni sono state spesso e volentieri associate a incidenti stradali, alcuni dei quali con esiti mortali. Per sensibilizzare gli automobilisti, ma anche l’amministrazione comunale, a inizio mese i residenti di San Bartolomeo e Codemondo, frazioni del capoluogo attraversate dalle due vie, avevano esposto striscioni con scritte eloquenti che invitavano i conducenti a rallentare.
“Il limite è dei 50 km/h – racconta Alessandra Caroni – la strada è in discesa e c’è una curva, ma nessuno fa meno degli 80 km/h e c’è addirittura chi sorpassa. Ogni mattina quando ci immettiamo sulla strada, è un rischio”
Una situazione resa ancor più delicata dalla presenza della scuola elementare a San Bartolomeo che sorge lungo via Freddi. Oltre a questo, un altro punto molto delicato è rappresentato dalle fermate dello scuolabus: “I bambini tutte le mattine devono attraversare la strada – racconta Stefano Casi, mobility manager delle elementari – una situazione pericolosa e non all’altezza di una città come Reggio”.
via Freddi e via Tirabassi Codemondo e San Bartolomeo Alta velocità e pericoli Scuolabus senza punto di sosta