SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Lo stato dei lavori per arrivare alla tanto attesa via Emilia Bis è stato al centro dell’incontro pubblico organizzato nella sala civica di Calerno dall’amministrazione comunale di Sant’Ilario d’Enza a cui hanno partecipato anche il sindaco di Reggio Luca Vecchi, il presidente della Provincia di Reggio Giorgio Zanni e il capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi.
Ad oggi il progetto, diviso in 5 lotti, di cui 4 che interessano il tratto reggiano, ha visto il completamento della variate di Sant’Ilario e l’inizio dei lavori, che dovrebbero concludersi entro il 2025, del nuovo tratto di tangenziale da Pieve Modolena a Corte Tegge. Ora servono finanziamenti per la variante di Calerno, sui 15 milioni, e per la variante Calerno-Corte Tegge, sui 40 milioni, a cui andrà poi aggiunto il 5 loto, quello in provincia di Parma.
“Ci è stato chiesto di aggiornare il piano delle opere per Anas, e abbiamo confermato che servono 100 milioni per la via Emilia bis – ha detto il presidente Zanni – Nell’accordo tra Anas e Stato siamo a tre anni di ritardo. La settimana scorsa è arrivata una notizia per la quale uso i condizionali del caso, il Ministero dei Trasporti ad oggi sarebbe in procinto di assegnare ad Anas per la nostra regione circa 520 milioni di euro per gli investimenti”.
Calerno assemblea pubblica Sant'Ilario d'Enza via Emilia bis











