REGGIO EMILIA – Il Consiglio comunale ha approvato con 18 voti favorevoli, 1 voto contrario (M5S) e 4 astenuti (Lega Salvini premier) una mozione dei consiglieri Castagnetti, Cantergiani, Genta, Pedrazzoli, Corradi, Aguzzoli Claudia e altri in merito alla realizzazione della via Emilia bis e alla riqualificazione della via Emilia storica.
“Riteniamo opportuno – si legge nel documento – che si istituisca un tavolo di lavoro al quale siano presenti tutte le istituzioni sul cui territorio insiste l’opera. Questo tavolo dovrà coordinare e allineare gli strumenti urbanistici tra le istituzioni comunali e provinciali di Parma e Reggio definendo un progetto unitario da Parma a Rubiera. Inoltre, dovrà incontrare Anas e sollecitare l’ente, la Regione e il Governo per ottenere il finanziamento dell’intera opera tra Reggio Emilia e Parma”.
“Si tratta di un tema importante per le comunità di Cella, Gaida e Cadè ma anche per tutta la nostra città, data l’importanza delle infrastrutture in questione il commento dell’assessora Carlotta Bonvicini – In questi mesi sono stati svolti su questo tema diversi incontri con i cittadini, in particolare con il comitato Mattone su Mattone che si è reso portavoce delle istanze degli abitanti della via Emilia. Sono la prima a sostenere che la stagione pianificatoria in materia ambientale e di mobilità sia profondamente – e aggiungo fortunatamente – diversa da quella di solo pochi anni fa. Si dice ora che costruendo strade si avrà sempre più traffico, perché significa pianificare una città per le auto e quindi incentivare la mobilità veicolare. Mentre lavorando per la mobilità sostenibile si riesce a incidere nelle scelte di mobilità dei cittadini, incentivando l’uso di mezzi appunto sostenibili quale la bicicletta che è e resta, per gli spostamenti inferiori ai 5 chilometri, il mezzo ideale”.











