RUBIERA (Reggio Emilia) – ‘Mi turba vedere, arrivando a Reggio, la grande arteria di collegamento intitolata tutt’oggi alla Città di Cutro. Sarebbe bello, la prossima volta che arriverò qui, essere accolta dal viale Reggio Emilia città libera da tutte le mafie’ Ecco le parole della discordia. Tg Reggio é in grado di farvi ascoltare il passaggio dell’intervento della ex Prefetto di Reggio Antonella De Miro di martedì scorso a Rubiera in occasione dell’attribuzione da parte del Comune della cittadinanza onoraria. L’intitolazione del tratto stradale nei pressi del casello autostradale alla città di Cutro risale al 2009.
Affermazioni che stanno suscitando accese polemiche e numerose reazioni. La comunità cutrese di Reggio é insorta: il consigliere di Reggio Civica in sala del Tricolore Carmine Migale l’ex consigliera di ‘Reggio E” Palmina Perri, entrambi originari del centro calabrese, hanno immediatamente invocato rispetto.
Si é fatto sentire pure il sindaco di Cutro Antonio Ceraso secondo cui rimuovere quella intitolazione sarebbe una scelta criminalizzante verso l’intera popolazione cutrese. Si é spinta oltre l’associazione Arces con sede a Viadana che ha annunciato addirittura un esposto all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.
L’amministrazione comunale di Reggio dal canto suo ha fatto sapere che valuterà se e come accogliere la sollecitazione della ex Prefetta: a tal proposito sarà chiesto parere al Comitato Scientifico della Consulta per la legalità. A difesa di De Miro si sono schierate le associazioni antimafia Agende Rosse e Libera, la quale ha affermato: “Piuttosto che offendersi per delle parole che non miravano certamente a criticare una comunità, perché non usiamo il nostro tempo e le nostre forze per un maggiore impegno civico, per più numerose segnalazioni e per un’attenzione più precisa sul fenomeno?”.
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