CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Prenderà il via il 13 novembre, con la versione di Romeo e Giulietta di Stivalaccio Teatro, la stagione 2024 – 2025 del Teatro Bismantova. Una stagione che anche quest’anno sarà interessante e di alto livello, sia nella sezione dedicata alla prosa che in quella dedicata ai concerti. Spiega il direttore artistico del teatro Giovanni Mareggini: “Abbiamo approntato una stagione che crediamo possa essere di grande interesse e che suggella un anno ricco di tanti appuntamenti che hanno accompagnato le persone della nostra montagna dalla scorsa primavera fino a fine estate, come il “NonFestival” L’Uomo che cammina e i concerti della rassegna Al chiaro di luna. Il programma della nuova stagione si compone di 15 appuntamenti, 10 di teatro e 5 di musica”.
L’apertura sarà appunto il 13 novembre, alle ore 21. “Si aprirà la stagione con un titolo di eccezione – spiega Mareggini – una versione particolare di Romeo e Giulietta che vedrà il ritorno al Bismantova di Stivalaccio Teatro, la compagnia toscana che ottenne tantissimo successo alcuni anni fa con la propria versione de Il malato immaginario. Poi, per il teatro civile, ospiteremo la compagnia Faber Teater con un lavoro dedicato al caso Matteotti nel centenario della scomparsa e “Ballata per la Kater i Radës” che racconta del naufragio della nave albanese che inaugurò tristemente l’epoca degli esodi, e delle morti, nel Mediterraneo. Poi la comicità e la commedia con Paolo Hendel e la sua graffiante ironia, Rosita Celentano, Roberto Abbiati e il ritorno dello straordinario Roberto Mercadini col suo one-man show dedicato alla storia della bomba atomica.
Una novità di quest’anno sarà l’appuntamento prenatalizio: visto il periodo drammatico che stiamo vivendo, invece del solito concerto, proporremo un concerto narrazione intitolato “La tregua di Natale”. È una produzione del Teatro Bismantova che narra della serie di “cessate il fuoco” non ufficiali avvenuti nei giorni attorno al Natale del 1914, durante la prima guerra mondiale, in varie zone del fronte occidentale quando membri delle truppe tedesche e britanniche, schierate sui lati opposti del fronte, presero a scambiarsi auguri e canzoni dalle rispettive trincee e, occasionalmente, singoli individui attraversarono le linee per portare doni ai soldati schierati dall’altro lato e a celebrare i riti insieme.
La stagione musicale della domenica pomeriggio prenderà il via il 9 febbraio con il ritorno del pianista e divulgatore milanese Emanuele Ferrari che presenterà un progetto dedicato a Gershwin, poi La Tango Spleen Orquesta (di recente primo premio assoluto al Concorso internazionale di Castelfidardo) e il violinista Alessandro Quarta con i Solisti Filarmonici Italiani col progetto intitolato “I 5 elementi” che sta spopolando nelle sale da concerto europee ottenendo numeri da concerto rock..
Si proseguirà con il docufilm-concerto di Alessandro Scillitani dedicato a Paolo Rumiz e un concerto particolarmente dedicato alle famiglie e ai bambini (ma assolutamente divertente per gli adulti) che è “Concerto per tubi” di Nando e Maila.
Di particolare rilievo l’inizio della collaborazione con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia che porterà al Bismantova alcuni degli appuntamenti di “Finalmente domenica”, la Rassegna di presentazione di libri che il Valli ospita la domenica mattina e che replicherà da noi la domenica pomeriggio. In particolare segnaliamo il primo appuntamento con Selby Wynn Schwartz che presenterà il suo romanzo d’esordio “Le figlie di Saffo” che è già un successo internazionale nelle librerie. Si consiglia, come sempre, di frequentare tutta la stagione, lasciandosi avvicinare anche dai titoli che sembrano lontani dalla propria sensibilità. In questo modo si scoprirà il filo rosso che congiunge la programmazione e cogliere ed apprezzare tutti quei link che collegano i titoli proposti in cartellone. Nonostante la complessa congiuntura economica, c’è la soddisfazione di essere riusciti a non alzare i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti e di presentare, grazie al sostegno dei nostri Soci Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano e Comune di Castelnovo Monti, una stagione interessante, varia, originale e di livello assoluto”.
“Quella in partenza è una stagione che unisce svago, divertimento e leggerezza, di cui abbiamo tutti bisogno, a spunti di riflessione – commenta l’assessore alla cultura Erica Spadaccini – È una stagione di qualità, e colgo l’occasione per invitare tutti a seguire gli spettacoli in teatro perché questo caposaldo culturale per tutto l’Appennino ha bisogno del sostegno della comunità per andare avanti. Credo sia indispensabile rendersi conto che servizi che diamo a volte per assodati e consolidati vanno invece difesi ogni giorno, e in questo caso si fa con la partecipazione come spettatori, come cittadini attivi e “residenti” di questa che è una grande casa della cultura della montagna. Il teatro può essere visto come una cosa superflua, ma invece ci offre punti di vista nuovi, stimoli, storie e storia, relazioni fondamentali per la nostra crescita, anche quella dei giovani. Senza partecipazione non sarebbe possibile fare nulla”.
Per informazioni, prenotazioni e abbonamenti è possibile telefonare ai numeri 0522/614078, o scrivere una email a biglietteria@teatrobismantova.it.