REGGIO EMILIA – Saranno quasi 100 i testimoni chiamati a parlare dall’accusa, dalle difese e dalle parti civili in quello che si annuncia un processo lungo e complesso. Tra loro anche nomi noti come l’ex sindaco di Correggio e oggi parlamentare Ilenia Malavasi. E potrebbero anche essere risentite tutte le vittime, già ascoltate in sede di incidente probatorio, se il collegio lo riterrà opportuno. Quest’ultimo aspetto è stato motivo di discussione nella prima udienza del procedimento a carico di Daniele Franci, il 46enne fondatore del centro teatrale Etoile, accusato di violenza sessuale pluriaggravata nei confronti di suoi ex allievi. Lo ha chiesto infatti la difesa dell’uomo, l’avvocato Giulio Garuti.
Sono una decina i ragazzi che si sono costituiti ad oggi parte civile – con gli avvocati Marco Scarpati, Margherita La Francesca, Maria Vittoria Marceddu e Massimo Tarquinio – la maggior parte non risiede nella nostra provincia e due erano minorenni all’epoca dei fatti. Franci era presente in aula alla prima udienza: arresatato nel luglio del 2022 dopo le prime denunce, attualmente è a piede libero. Un consulente nominato dalla difesa, il neuropsicologo forense Giuseppe Sartori, dovrà valutare le capacità psicofisiche delle parti offese. La procura e le parti civili hanno chiesto inoltre l’ammissione di un loro consulente tecnico. Il collegio, presieduto nella prima udienza dal giudice Giovanni Ghini, ha ammesso tutte le prove e si è riservato sulla necessità di risentire le vittime. A presiedere il collegio nelle prossime udienze dovrebbe essere la presidente del tribunale Cristina Beretti, attualmente occupata nel processo sui presunti affidi illeciti a Bibbiano. Anche il pubblico ministero titolare, Valentina Salvi, oggi era sostituita dalla collega Denise Panoutsopoulos. La prossima udienza è stata fissata a distanza di molto tempo anche causa dell’impegno dei giudici del tribunale: è in programma il 19 marzo del 2025.
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