CORREGGIO (Reggio Emilia) – Tra la nazionale di calcio amputati che si sta apprestando a partecipare ai mondiali il punto di riferimento, nonché fondatore e capitano, è il reggiano Francesco Messori.
A 23 anni è al suo terzo mondiale, ciononostante l’emozione è sempre quella della prima volta. Si deve a lui e alla sua irrefrenabile voglia di giocare a pallone, la nascita, nel 2011, di questa nazionale. Da mercoledì scorso sono quindici i convocati per disputare in Turchia l’edizione 2022 della rassegna iridata. Domani il debutto dell’Italia, alle 14.30, contro l’Iraq.
Il miglior risultato degli azzurri è stato conseguito agli Europei di due anni fa. La squadra si era posizionata sesta, ottenendo così il pass per questi mondiali. L’Italia è inserita nel gruppo F, insieme ai campioni del mondo in carica dell’Angola, l’Uruguay e appunto l’Iraq. Nelle ultime due edizioni del mondiale, disputatesi entrambe in Messico, la nazionale azzurra si è piazzata al 9° posto nel 2014 e al 14° nel 2018.
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