QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – Sono iniziati in questi giorni al Castello di Bianello gli importanti lavori di rafforzamento e messa in sicurezza della cinta muraria, primo tassello di un intervento conservativo di grande portata che in una fase successiva interesserà anche le torri e il sentiero di accesso al borgo matildico. Un grande intervento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, possibile grazie al contributo economico della Regione Emilia Romagna nell’ambito dei finanziamenti “post Sisma”.
I lavori alle mura, dell’importo complessivo di 441.000 euro, sono stati affidati alla ditta A/R Archeosistemi Società Cooperativa di Reggio Emilia, incaricata di eseguire l’intervento progettato dall’architetto Emilia Lampanti e dello studio Delmonte-Parisoli.
“Insieme con le torri e le merlature, le mura sono uno degli elementi costitutivi di un castello – sottolinea l’assessore comunale alla cultura del Comune di Quattro Castella, lo storico Danilo Morini – Ecco perché questo intervento è così importante. Per la prima volta, da secoli, si mette mano in modo scientifico, con un approccio multidisciplinare, alla cinta muraria del Bianello in cui ben evidente è la mano di una vera e propria ‘archistar’ del XV secolo come Biagio Rossetti, protagonista del tempo noto per aver realizzato l’Addizione Erculea di Ferrara. Una volta ultimati i lavori, al pubblico sarà possibile percorrere e osservare il Bianello a 360 gradi percorrendo la cinta muraria. Sveleremo le mura, e nello stesso tempo preserveremo un bene di cui siamo custodi pro-tempore restituendolo migliore e più fruibile alle future generazioni. Grazie alla Regione Emilia Romagna che ha finanziato il progetto, grazie alla Sovrintendenza che lo ha approvato, grazie ai meravigliosi professionisti del nostro Ufficio tecnico e agli architetti coinvolti, grazie infine al mondo universitario per la preziosa consulenza archeologica che fa di questo approccio un modello di riferimento direi nazionale per progetti di questo tipo. Come assessore, ma soprattutto come castellese, sono orgoglioso di un intervento serio, rigoroso e innovativo che speriamo di portare a compimento entro la fine dell’anno”.