REGGIO EMILIA – Questa mattina in prefettura si è tenuto un incontro in vista della manifestazione che il movimento di estrema destra “rete dei patrioti” sta organizzando in città per il prossimo 30 marzo. Istituzioni, sindacati e diverse associazioni cittadine hanno ribadito il proprio no a questa iniziativa.
“Abbiamo chiesto in prima istanza che la manifestazione non venga autorizzata e in secondo luogo che, se autorizzata, venga rivista nelle sue modalità”. Così il presidente provinciale di Anpi, Ermete Fiaccadori, spiega le ragioni che hanno portato a chiedere un incontro con la prefettura in vista della manifestazione. Un incontro al quale hanno preso parte il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, il capo di gabinetto del sindaco, Marco Pedroni, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, oltre a quelli delle altre realtà coinvolte in questa mobilitazione antifascista, tra cui Arci, Spazi Sociali, Auser, Istituto Cervi, Istoreco, Libera.
La manifestazione che la rete dei patrioti sta organizzando prevede un raduno in piazzale Europa con successivo corteo verso piazzale Marconi e lungo via Turri: se proprio dovesse essere autorizzata, la richiesta è che venga dirottata in un luogo più periferico. “La prefetta ci ha detto che sta seguendo giornalmente l’evolversi della situazione e che a inizio della prossima settimana prenderà le decisioni in un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”, spiega Fiaccadori.
E’ stato ribadito nell’occasione come Anpi, sindacati e associazioni che si riconoscono nei valori antifascisti daranno vita nello stesso giorno a una manifestazione che si terrà con ogni probabilità in centro e che culminerà in piazza della Vittoria di fronte al monumento alla Resistenza: “Saremo in piazza per dare vita a una grande dimostrazione antifascista”, ha aggiunto Fiaccadori.
Intanto, sui propri canali social la rete dei patrioti ha divulgato la foto del manifesto e dei fiori fatti trovare proprio in piazza della vittoria in ricordo di Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù aggredito a morte a Milano il 13 marzo 1975 da alcuni militanti della sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia Operaia.
Reggio Emilia prefettura reggio emilia Ermete Fiaccadori Rete dei Patrioti manifestazione estrema destra a Reggio