SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Tra 12 anni si aprirà ufficialmente l’era delle auto elettriche. Il parlamento europeo ha infatti fissato in modo definitivo per il 2035 lo stop alla vendita delle auto con il motore termico. Le perplessità non mancano, a partire dal costo attuale della auto elettriche.
“Il mercato è partito da veicoli di alta gamma, ma stanno cominciando ad arrivare anche veicoli più economici – le parole di Marco Righi, amministratore delegato dell’azienda Flash Battery – Ci vorrà un po’ di tempo, dobbiamo scalare i volumi ma sono sicuro che nei prossimi tempi vedremo vetture con prezzi più abbordabili”. Il fondatore della realtà di Sant’Ilario preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno: “Vedo tante opportunità, si possono aprire nuovi mercati e allargare possibilità di business. I nostri clienti non stanno sostituendo al 100% i motori termici con le batterie, ma li stanno affiancando e riescono a servire una parte aggiuntiva di clientela”.
Da 10 anni, la Flash Battery produce batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici. Conta 80 dipendenti, lo scorso anno ha chiuso un fatturato da 23 milioni e venduto 3mila pezzi principalmente in Europa. Una realtà al centro della transizione energetica ma, d’altra parte, alle prese con le sue criticità: dalle sempre più stringenti norme sulla tracciabilità del materiale al suo smaltimento. “Dico subito che nei veicoli non dovrete mai cambiare la batteria – ha aggiunto Righi – Vi garantisco che cambierete prima macchina che batteria. Tra 5-10 anni sorgeranno aziende che avranno come business principale il recupero di questi materiali. In realtà, si è già visto che si può reimpiegare come materiale vergine con gli stessi risultati”.
Anche grazie ai fondi del Pnrr, stanno aumentando le colonnine per la ricarica. La strada, insomma, è tracciata e comporterà un cambiamento di abitudini: “Qualche anno fa si faceva molta più fatica a usare un veicolo elettrico come se fosse endotermico. Da qui in poi sarà molto più facile. Bisogna cambiare le nostre abitudini, dobbiamo sapere che ogni due ore di viaggio dovremo fare uno stop di 20 minuti”.
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