REGGIO EMILIA – Pubblico. E’ l’aggettivo che più ricorre nel programma di Laura Bergamini, 59 anni, parmigiana, educatrice in un asilo nido, che alle elezioni del 26 gennaio correrà come candidata presidente dell’Emilia-Romagna per il Partito comunista di cui è militante dal 2014 dopo anni in Rifondazione comunista.
Punta, ad esempio, ad una sanità totalmente pubblica; punta ad settore dell’energia totalmente pubblico: “Quando un’impresa è di diritto privato, il fine è fare profitto; sui beni energetici luce acqua gas, che sono essenziali, dobbiamo garantire l’accessibilità”.
L’obiettivo è quello di una rivoluzione attraverso la “creazione di un’alleanza sociale, un cambiamento radicale dell’attuale modello economico aziendalista – dice – rispetto al quale centrosinistra e centrodestra sono due facce della stessa medaglia”.
A proposito di centrosinistra: con Bergamini, che è stata l’ospite della sesta puntata de La prova del candidato, è stato ovviamente affrontato il tema dell’estrema frammentazione della proposta a sinistra di Stefano Bonaccini, dove a contendersi i voti, oltre a lei, ci sono Marta Collot di Potere al Popolo e Stefano Lugli de L’Altra Emilia-Romagna sostenuto dal Partito comunista italiano e dal Partito del sud. “A noi non interessano le alleanza a tavolino, con partiti che si richiamano alla sinistra ma che nelle politiche fatte non sempre hanno espresso coerenza; ci distingue da loro la prospettiva rivoluzionaria: siamo realmente e materialmente per il cambiamento sociale”.
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Telereggio Reggio Emilia Emilia Romagna candidati Partito Comunista La Prova Del Candidato Laura BergaminiElezioni regionali, guarda La Prova del Candidato di domenica 19 gennaio 2020