REGGIO EMILIA – Tappa reggiana, quest’oggi, per il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami. “La via Emilia Bis faceva parte del carnet di promesse fatte dal Partito democratico, che però non ha mantenuto. Abbiamo ritenuto di inserirla nel contratto di programma di Anas. C’è lo studio di progettazione della via Emilia Bis, c’è un tema di risorse che vanno trovate”.
La via Emilia Bis come opera che deve vedere la luce. Da soppesare, invece, l’effettiva utilità della Cispadana, progetto di carattere regionale col quale il Governo c’entra poco. Parla di queste strade ancora sulla carta Bignami. Lo fa presentando il candidato al Parlamento europeo sostenuto da Fratelli d’Italia in Emilia Romagna. Si tratta di Stefano Cavedagna, capogruppo del partito di Giorgia Meloni nel Consiglio comunale di Bologna e portavoce nazionale dei giovani del partito.
“Vogliamo fermare quelle che abbiamo definito le ‘follie ecologiste’ che diventano insostenibili per le imprese e per i cittadini, difendendo in particolare la nostra Emilia, i nostri prodotti che in questo momento non sono tutelati dai nostri rappresentanti in Europa”. Eleggere a Bruxelles per la prima volta un proprio esponente emiliano romagnolo. Punta a questo Fratelli d’Italia che guarda già alle regionali, consapevole di muoversi in un territorio che ha regalato poche gioie al centrodestra. I tempi per un cambio di colore, dice Bignami, sono maturi, anche per qualche amministrazione comunale.
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