CORREGGIO (Reggio Emilia) – Il padre, Renzo Testi, importante esponente del mondo cooperativo deceduto nel 2017, fu sindaco proprio a Correggio tra il 1963 e il 1976. Per Fabio Testi la candidatura a primo cittadino ha dunque anche un valore emotivo, che riguarda la storia della sua famiglia.
Classe 1973, ingegnere, dipendente del Comune di San Martino in Rio, Fabio Testi sarà dunque l‘uomo del Pd e del centro-sinistra alle amministrative del 14 e 15 maggio prossimo. Una scelta all’insegna della continuità con le precedenti giunte Malavasi, visto che lo stesso Testi è stato assessore a Lavori Pubblici e Ambiente in quelle esperienze: “Sono state esperienze molto importanti e complesse visti le conseguenze della vicenda Encor nel primo mandato e vista la pandemia nel secondo”, dice Testi. “Punteremo su una Correggio come città solidale e coesa”.
Testi dovrà fronteggiare l’attacco a parte del proprio bacino di voti da parte della coalizione composta da Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista che sostiene Giancarlo Setti. “Penso che anche la nostra formazione di centro sinistra possa pescare nell’elettorato di quelle liste”.
Il Comune di Correggio, lo ricordiamo, è commissariato dallo scorso 18 agosto, da quando cioè l’allora sindaco Ilenia Malavasi si era dimesso ufficializzando la propria candidatura per la camera dei Deputati alle elezioni del 25 settembre.