CASINA (Reggio Emilia) – Si avvicina il momento delle urne. Stiamo parlando delle amministrative del prossimo 3 e 4 ottobre. Tra i quattro comuni reggiani al voto c’è Casina, dove saranno due le liste sulla scheda elettorale.
La tendenza si registra da un paio di anni. Il numero di nuovi residenti supera quello degli abitanti che decidono di lasciare il paese. Nel 2020 di casinesi “d’importazione” se ne sono contati oltre 200, complice non solo l’agevolazione della Regione prevista per chi va a vivere in Appennino.
Spazi aperti e riparo da temperature estreme. Potenzialità su cui Casina deve puntare, dicono diversi elettori che incontriamo. Punti di attrattività anche per il turismo, leva economica che va aiutata, secondo alcuni con la cultura, con offerte per il tempo libero, che comprendono ad esempio la valorizzazione dei sentieri e le proposte per chi fa sport. Un tasto, quest’ultimo, dolente se si guarda all’impasse in cui si trova il Casina Sport Village, chiuso da un anno per il fallimento della società che lo gestiva.
Il futuro del complesso sportivo è tra i temi caldi della campagna elettorale che vede in corsa per il Municipio due liste. Da una parte Casina Bene Comune guidata dal primo cittadino uscente, Stefano Costi, 56 anni. Dall’altra Casina futura, con una sfidante di 27 anni, Anna Fornili, architetto, figlia dell’ex sindaco Carlo. Tra le principali esigenze che raccogliamo, c’è la manutenzione stradale. C’è poi chi chiede maggiori controlli, a partire dal rispetto della sosta a disco orario, fino ai pattugliamenti per la sicurezza dei cittadini.
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