REGGIO EMILIA – Il 77° anniversario della Liberazione è stato celebrato al ponte di San Pellegrino con la musica e la street art dell’iniziativa Quartieri Resistenti.
Dopo una camminata e una pastasciuttata antifascista tra la Baracchina di Piero, via Tarassov e via Fenulli, sono state inaugurate diverse istallazioni artistiche realizzate da Casa Bettola, Pollicino Gnus, Anpi San Pellegrino e circolo Arci Fenulli. Le installazioni sono state dedicate al disertore tedesco Georg Reinert e alla staffetta poi diventata sua moglie Luisa “Mimma” Melloni, a Giovanna “Libertà” Quadreri, recentemente scomparsa e a Piero Canovi, proprio colui che nel Dopoguerra trasformò la sua baracchina di bici in un centro di socialità per il quartiere.
Tre di queste persone appartenevano alla squadra “Gufi Neri”, nota per l’assalto al comando tedesco di Botteghe nell’operazione Tombola. Matteo Incerti, che con Valentina Ruozi ha scritto un libro su quella pagina di storia, e il presidente del Consiglio comunale Matteo Iori, si impegneranno affinché i pannelli dipinti, che non rimarranno in esposizione per evitare vandalismi, vengano messi su supporti metallici.