NOVELLARA (Reggio Emilia) – L’udienza per l’estradizione del padre di Saman, Shabbar Abbas, prevista per oggi a Islamabad è stata rinviata al 9 maggio. L’ennesimo rinvio, l’ennesimo schiaffo, l’ennesimo oltraggio alla memoria di una giovane uccisa per aver rifiutato un matrimonio combinato. Una vicenda al centro di un processo a Reggio che vede il padre tra gli imputati (chissà a questo punto se sarà mai estradato in Italia), insieme alla madre (latitante) e ai cugini.
Non è stato possibile, secondo quanto si apprende dal Pakistan, trasferire Abbas dal carcere in aula, in quanto tutto il personale di scorta è stato impiegato per il servizio di sicurezza organizzato per il concomitante processo a carico dell’ex primo ministro del Pakistan, Imran Khan. Oggi erano previste le conclusioni del pubblico ministero sul pachistano accusato dalla Procura di Reggio Emilia di aver assassinato la figlia 18enne, a Novellara, in concorso con quattro familiari.