TRAVERSETOLO (Parma) – E’ nato vivo e sarebbe deceduto subito dopo il parto il neonato trovato il 9 agosto scorso nel giardino di una villetta in via Baietta, a Vignale di Traversetolo, nel Parmense, al confine con San Polo d’Enza.
È quanto emerge dai primi esiti dell’esame autoptico sul corpicino, ancora da chiarire però le cause del decesso. Un primo riscontro che emerge dall’autopsia – effettuata nei giorni scorsi da Valentina Bugelli, responsabile dell’istituto di medicina legale di Parma, insieme a un fetologo – è che il piccolo ha respirato, dunque è nato vivo. La madre, una 22enne del posto, era stata successivamente identificata dagli investigatori grazie all’esame del Dna così come il padre del bimbo, coetaneo della ragazza.
Proseguono le indagini coordinate dalla pm Francesca Arienti e portate avanti dai carabinieri di Traversetolo insieme ai colleghi di Parma, con la collaborazione del Ris. Le ipotesi di reato potrebbero essere infanticidio e occultamento di cadavere, ma non è da escludere che possa essere formulata l’accusa di omicidio volontario. In quest’ultimo caso la condanna non può essere inferiore a 21 anni, mentre la pena per l’infanticidio – prevista nei confronti di chi abbandona il figlio provocandone la morte – comporta una condanna dai 4 ai 12 anni. Si cercano anche eventuali complici. Al momento, oltre alla madre non ci sarebbero però altri indagati.
Parma omicidio autopsia neonato morto Traversetolo Vignale