REGGIO EMILIA – L’allerta lanciata dalla protezione civile aveva ampiamente previsto il fortunale che si è abbattuto sulla nostra provincia ieri tra le 18,30 e le 20. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte e sono ancora all’opera in queste ore per spostare piante cadute su linee telefoniche, strade e tetti.
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Nessun morto e nessun ferito: questa è la notizia più rassicurante dopo la bufera che si è scatenata nel tardo pomeriggio sulla città e su buona parte della provincia. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro con quattro squadre dopo aver operato per tutta la notte mettendo in campo tutti gli effettivi e ogni mezzo disponibile. In città sono caduti diversi alberi che per fortunatamente non hanno colpito persone e automobili. In particolare il forte vento ha sradicato grosse piante in Via Tondelli, a Pieve Modolena sulla via Emilia nella zona della Chiesa parrocchiale e in via Adua sia vicino alla caserma dei Carabinieri, sia nei pressi di via Cassala. Lì Michele Angella ha raccolto le impressioni di alcuni residenti: “Il vento era davvero forte, impressionante”; “Ero appena passata in auto dove è caduta la pianta, non è possibile vivere così, le piante cadono a ogni temporale”.
A Pieve Modolena i vigili del fuoco hanno lavorato fino alle 11 di stamane per riparare un caseggiato danneggiato da un tetto di lamiera volato da un edificio vicino. Cadute di alberi sono state registrate anche a Novellara e Correggio mentre a Villalunga di Casalgrande è stato invaso dall’acqua lo spazio della festa dell’Unità in corso di svolgimento. La grandine ha colpito la zona di Albinea e soprattutto di Scandiano.

Un albero caduto in via Adua a Reggio città (foto Corrado Bertozzi/Elite per Reggionline)

Un albero caduto in via Adua a Reggio città (foto Corrado Bertozzi/Elite per Reggionline)

Il temporale visto da San Tomaso della Fossa, frazione di Bagnolo in Piano. Sullo sfondo un fulmine. Foto di Martina Bonacini che ringraziamo