VENTASSO (Reggio Emilia) – La foto in questione è stata scattata domenica, nell’ultimo tratto del sentiero che porta alla vetta del Monte Ventasso. Dall’alto si vede il lago Calamone come accerchiato da uno strato scuro, che riduce l’acqua limpida.
Si tratta di una pianta acquatica, che però sta prendendo il sopravvento. In un post sulla sua pagina Facebook ha diffuso la fotografia Claudio Malpeli che gestisce gli impianti di risalita nella stagione invernale e il negozio che si trova a Ventasso Laghi. “Un essere vivente, chiuso dentro a una prigione e destinato alla morte, dovrebbe essere solo per una grave punizione – scrive Malpeli – Il lago invece, pur donandosi con tutto il suo splendore, viene punito con il totale abbandono dell’uomo alla sua morte certa”.
Un post che, spiega Malpeli a Tg Reggio, “non vuole alimentare la polemica ma essere da stimolo. Abbiamo segnalato già in primavera la situazione al Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, raccogliamo ogni giorno le lamentele di visitatori e turisti e sta vivendo la stessa situazione anche il lago del Cerreto”. Al messaggio risponde il presidente del Parco Fausto Giovanelli, che ribadisce di aver già programmato un intervento per ottobre. “Non possiamo trattarlo come un lago artificiale o artificializzato o da artificializzare – scrive Giovannelli – vorrebbe dire sminuirne i valori più alti e quelli per cui è sempre più apprezzato”.
Secondo Giovannelli si sta assistendo, a causa dei cambiamenti climatici, alla riduzione delle sorgenti e all’aumento della temperatura media dell’acqua. “Abbiamo concluso un intervento da poco – scrive ancora il presidente del parco – ce ne sarà un altro entro l’autunno: vero, serio, meditato con qualche decina di migliaia di euro di spesa dedicata e con mezzi, metodi e attrezzature nuove e speriamo migliori. Comprendiamo le osservazioni e le preoccupazioni di una parte importante di utenti e opinione pubblica – conclude – ce n’è però un’altra parte che reclama e anzi pretende soluzioni e gestione più possibile basata sulla natura”.
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