REGGIO EMILIA – Ha un nuovo proprietario l’ala nord diroccata della Reggia di Rivalta. Stiamo parlando del complesso immobiliare che un tempo era tra i beni della Tecton e che il tribunale, dopo il fallimento della cooperativa, ha tentato a più riprese di vendere. La prima asta giudiziaria indetta risale a due anni fa. Andò deserta e lo stesso è capitato altre tre volte. L’acquirente è spuntato al quarto giro, terminato il primo luglio scorso. Ad aggiudicarsi la corte rurale sono stati i gruppi edili Montanari Luigi e Gigli Costruzioni.
Al primo round il prezzo minimo previsto fu superiore al milione di euro. La cifra via via è stata ribassata. All’ultima tornata alle due realtà reggiane delle costruzioni sono bastati circa 600mila euro per portare a casa la porzione di palazzo settecentesco.
Il complesso comprende due torrioni e locali autentici come le scuderie e la chiesa. Ambienti che secondo gli esperti e gli appassionati della storia e dell’arte della reggia, rappresentano la parte più interessante e preziosa delle vestigia dello storico palazzo. Un patrimonio ovviamente vincolato dalle belle arti, aspetto quest’ultimo che condizionerà ogni tipo di ristrutturazione.