REGGIO EMILIA – E’ leggermente superiore alla media degli ultimi dieci anni, e in rialzo dell’1,8% rispetto al 2021, il raccolto di uve che ha segnato la vendemmia 2022: un milione e mezzo di quintali, contro il milione e 400 mila dello scorso anno, e circa 33.000 quintali in più rispetto alla media dell’ultimo decennio. Il dato è stato reso noto da Confcooperative Reggio Emilia, che evidenzia scostamenti molto lievi della produzione in un anno caratterizzato da una lunga siccità.
“Per la prima volta, dopo anni di sostanziale equilibrio si nota un netto aumento dei rossissimi – dice il responsabile delle coop agricole e agroalimentari di Confcooperative, Alberto Lasagni – con una produzione in crescita del 7,2% e una contemporanea flessione dei lambruschi. Un andamento che va ricondotto ai processi di riconversione che sono avvenuti in funzione della redditività assicurata dalle uve. I dati della vendemmia 2022 evidenziano anche l’ottima qualità delle uve, con un grado medio tra i più alti dell’ultimo decennio, insieme ad un aumento della produzione di uve bianche, con un raccolto di 35mila quintali rispetto ai 24mila del 2021″.