REGGIO EMILIA – “Non è mia intenzione ritirarmi a vita privata, declinare un percorso di vita in una dimensione professionale e privata, quello che accadrà nelle prossime settimane lo vedremo ma sarà ancora qualcosa di fortemente legato alle nostre terre”. Luca Vecchi, ex sindaco di Reggio, non ha alcuna intenzione di ritirarsi dall’agone politico. Anche se non scioglie completamente la riserva, la sua disponibilità per una candidatura alle prossime regionale pare evidente. Vecchi ha ricordato molti passaggi delle due consigliature da lui guidate: i giorni più duri furono quelli del covid mentre le soddisfazioni maggiori sono venute dalla gratitudine mostratagli da tanti cittadini.
E’ pentito di non aver accettato nel 2022 la candidatura al Parlamento ? “No, assolutamente. Anche perchè era una scelta nella logica di un principio di responsabilità. Una grande città ti impone se prendi l’impegno su un mandato amministrativo di portarlo a compimento”.
La vittoria di Massari secondo Vecchi è un successo dell’intero centrosinistra reggiano mentre sull’area nord precisa che tutto ha preso il via con l’operazione che svuotò le Reggiane dalle 170 persone clandestine che ne avevano preso possesso: “Quell’intero quadrante della città ha avuto in questi 10 anni un fortissimo impulso di rigenerazione grazie al fatto che quel progetto è stato progressivamente portato a compimento e continuerà nei prossimi anni”.
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