REGGIO EMILIA – L’autunno che verrà sarà duro per tutti, ma non allo stesso modo. Il segretario della Fiom Simone Vecchi ieri sera ospite de Il Graffio ha invocato “responsabilità sociale” da parte delle imprese: “I lavoratori hanno bisogno di risposte, in fretta”.
Le risposte di cui parla Vecchi e che la Fiom chiederà che arrivino in fretta, sono risposte salariali necessarie ad affrontare l’autunno, le bollette, i rincari. Il segretario dei metalmeccanici Cgil – in tutto in provincia gli addetti sono 40mila – parla di un settore “dinamico, fiorente e vivo” al netto dei casi specifici. Anche le imprese, certamente, stanno affrontando la situazione, ma la robustezza delle spalle è ben diversa, dice Vecchi: “Faranno fatica gli imprenditori locali a rifiutarsi con gli utili che hanno avuto in questi anni. E’ il momento di tirare fuori quella famosa responsabilità sociale di cui si parla spesso”.
Una settimana fa esplodeva, del tutto a sorpresa, il caso Cazoo con l’annuncio choc del colosso britannico della vendita delle auto online di voler chiudere in tutta l’Unione europea. A Reggio Emilia lavorano 70 dipendenti del gruppo nello stabilimento della BrumBrum, acquisito da Cazoo appena nove mesi fa con un investimento da 80 milioni. Come si spiegano acquisizioni milionarie e poco dopo procedure di licenziamento collettivo? La Fiom ha avuto col gruppo un breve incontro a distanza: “Dicono che la decisione è ineluttabile, quello che vorremmo è posticipare la cosa in modo da cercare possibili acquirenti”, ha detto Vecchi.
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