REGGIO EMILIA – L’emergenza Coronavirus avrà un impatto pesante sui conti dei Comuni: lo ha detto il sindaco di Reggio Luca Vecchi intervenendo a Buongiorno Reggio. Vecchi ha anche sollecitato l’aiuto del governo e della Regione.
“Avremo, alla fine di questa partita, un calo delle entrate di alcuni milioni di euro sul sistema dei servizi – le sue parole – Basti pensare che stiamo restituendo alle famiglie centinaia di migliaia di euro di rette, perché le scuole dell’infanzia sono chiuse. Il sistema culturale rischia di precipitare perché gli incassi sono azzerati”.
E’ uno scenario decisamente preoccupante quello che disegna il sindaco. Calo delle entrate per la fornitura di servizi, crollo dei ricavi delle istituzioni culturali, costi aggiuntivi per le attività messe in piedi in questa fase come la consegna gratuita a domicilio dei pasti e dei farmaci: il mix rischia di essere micidiale. In questo contesto, il sindaco esclude una retromarcia sul discusso aumento dell’aliquota dell’addizionale comunale Irpef per la fascia di reddito da 15 a 28mila euro. “In questo momento, non abbiamo minimamente messo nel conto questa valutazione. E’ una manovra del tutto marginale, quasi irrilevante. Nella situazione attuale, il dibattito delle settimane scorse è superato”.
L’aumento dell’Irpef dovrebbe portare un gettito aggiuntivo di 3,8 milioni di euro. Ma, secondo Vecchi, lo scenario è irrimediabilmente cambiato e per tutelare i servizi comunali serviranno interventi straordinari. “Avremo bisogno dell’aiuto del governo e della Regione. Ognuno dovrà fare la sua parte con l’obiettivo di salvare un sistema di servizi”.
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