SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – “Mai successa una cosa del genere” dice piangendo Giorgio Riccò. Le lacrime del titolare dell’azienda agricola parlano da sole. I danni sono ingenti: oltre 500 rotoballe andate in fumo, un’auto divorata dalle fiamme così come altri mezzi da lavoro, tra cui una imballatrice.
Del capannone della ditta Riccò, in via Ariosto, località Barcaccia, restano solo macerie visto che nel pomeriggio la struttura è collassata. L’allarme è scattato intorno alle 9.30, ma nonostante l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco gli effetti del rogo sono stati devastanti. Per fortuna nessuna persona è rimasta ferita né intossicata: il 118 è stato inviato sul luogo solo a scopo precauzionale.
Gli uomini del 115 sono tuttora al lavoro e saranno impegnati presumibilmente anche per tutta la giornata di domani per mettere in sicurezza l’area: “Una ventina i nostri uomini impegnati”, ha detto il capo squadra Luigi Prandi. Sul posto sono interventi gli agenti della polizia locale e i carabinieri: ai militari il compito di accertare le cause di quanto accaduto. “Non credo sia autocombustione”, le parole di Riccò. Nessuna conseguenza per le abitazioni vicine al capannone.

(foto Reggionline)