REGGIO EMILA – L’allarme è stato lanciato poco prima delle 11. Sono state diverse le chiamate ricevute dal 115. Tra queste quella del proprietario degli stabili che a quell’ora stavano andando a fuoco. Al loro arrivo i vigili del fuoco si sono trovati di fronte a un vasto incendio, che ha interessato una casa colonica in località Bosco, nell’omonima via, ai confini tra il territorio del comune capoluogo e quello di Scandiano, non lontano dalla stazione del treno locale della linea Reggio-Sassuolo.

Sono intervenute cinque squadre dei vigili del fuoco, usciti dal comando di via della Canalina ma anche, con un’autobotte, da quello di Modena. Sul posto i carabinieri hanno eseguito un sopralluogo.
Secondo una prima ricostruzione per cause accidentali le fiamme si sono sviluppate sotto una tettoia che fa da ricovero attrezzi. Potrebbe essere stata una cella frigo andata in corto circuito a scatenare l’incendio, che in breve si è propagato in maniera sostanzialmente speculare agli adiacenti edifici, uno dei quali, al primo piano, è adibito a fienile. Il foraggio che vi era contenuto ha velocemente alimentato il rogo, complicando le operazioni di spegnimento.
I tetti delle strutture hanno subito crolli parziali. Per questo motivo i due edifici sono stati dichiarati non fruibili. L’84enne che abita nella casa colonica finita divorata dalle fiamme dovrà trovare una sistemazione alternativa.













