REGGIO EMILIA – E’ stata la prima parlamentare reggiana a comunicare che non avrebbe proseguito l’esperienza politica dopo il termine di questa legislatura. Vanna Iori, senatrice del Partito democratico, è stata dal 2013 al 2018 sui banchi di Montecitorio e nell’ultimo quadriennio su quelli di Palazzo Madama. Pedagogista di fama internazionale, Vanna iori viene dal mondo accademico. Perché non correrà per un terzo mandato? 2Per fare posto al giovani e a nuove figure. Credo sia il caso di farmi da parte, che non vuol dire ritirarmi a vita privata, ma continuare a fare politica in altri luoghi e in altri modi”.
Nel futuro di Vanna Iori c’è l’Istituto Toniolo, l’ente fondatore dell’Università Cattolica. Fa già parte infatti del Comitato di Indirizzo dell’Istituto stesso. Con quali prospettive inizia questo nuovo servizio? “Spero di poter portare le mie esperienze accademiche, del mondo scientifico e anche di quello politico che ho imparato a conoscere”.
Secondo Vanna Iori bisogna riscoprire il significato di comunità educante: “La legge che lascio incompiuta con la chiusura prematura della legislatura è una legge sulla comunità educante. La scuola non deve essere un luogo isolato”.
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