CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Hanno chiesto scusa, e le famiglie hanno risarcito il danno. Abbastanza per portare Seta a rimettere la querela e rinunciare ad ogni azione legale. Si è chiusa così, con un incontro amichevole e un bonifico da alcune centinaia di euro la vicenda che vide due studenti minorenni denunciati dai carabinieri per aver danneggiato, il 13 gennaio scorso, un autobus Seta in servizio sulla linea 46 tra Castelnovo Monti e Carpineti. I due ragazzi furono individuati dai carabinieri grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti sul mezzo
“Con questa operazione, che ha avuto il fondamentale supporto dell’Arma dei Carabinieri a cui va il nostro sentito ringraziamento, è stato pienamente centrato l’obiettivo dell’azienda: salvaguardare l’integrità dei mezzi sanzionando gli autori di gesti vandalici, realizzando al contempo un’azione educativa e di deterrenza, che in questo caso specifico è stata agevolata dall’intervento di genitori attenti e responsabili – le parole di Antonio Nicolini, presidente di Seta – Il messaggio è quindi molto chiaro: chi danneggia i nostri mezzi arreca un danno alla collettività, pertanto Seta interverrà ogni volta per identificare i responsabili e presentare loro il conto. Tutto questo è possibile grazie alla presenza di telecamere sull’intera flotta del bacino provinciale di Reggio, nonché alla proficua collaborazione avviata con le forze di polizia che operano nel bacino reggiano, suggellata dalla recente sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa che sta producendo ottimi risultati e che testimonia l’attenzione nei confronti del servizio di trasporto pubblico, rappresentando inoltre un elemento di garanzia per la sicurezza degli utenti e del nostro personale”.
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