REGGIO EMILIA – Dall’esterno sembra tutto normale, una giornata come le altre. Ma il centro diurno “Coniugi Tagliavini e Ferrari” ad Ospizio in realtà è chiuso. Troppi i danni provocati dall’incendio innescato dagli sconosciuti che nella notte si sono introdotti nella struttura di via Gattalupa. I vandali non si sono limitati ad appiccare le fiamme, hanno anche allagato i locali.
La struttura, gestita da Asp – Reggio Emilia Città delle persone, per ora è inutilizzabile. Gli operatori dell’azienda dei servizi, insieme al cComune, si stanno lavorando per trovare una soluzione alternativa per i 21 anziani che frequentano il centro durante il giorno.
Dalle prime indagini è emerso che qualcuno ha infranto una delle vetrate per entrare nei locali. E’ stato appiccato il fuoco ad un cestino, le fiamme si sono propagate agli oggetti, dagli arredi ai libri, al materiale utilizzato per le attività degli anziani. Il fumo ha invaso le stanze e annerito le pareti. Poi è stata usata l’acqua dei rubinetti per allagare gli spazi. Solo l’intervento dei vigili del fuoco ha evitato che la situazione peggiorasse, ma i danni sono comunque ingenti. E’ stata presentata denuncia alla polizia. Le indagini sono state affidate alla squadra mobile.
“Esprimiamo la nostra vicinanza al personale, agli utenti e ai familiari – dice il circolo PD di Reggio Emilia Est -. Auspichiamo che gli inquirenti accertino al più presto la natura e i responsabili di questa spregevole azione e ci impegniamo a sostenere iniziative di mobilitazione per la sicurezza del quartiere e azioni di solidarietà nei confronti del centro diurno”.
Il commento dell’assessore al Welfare Daniele Marchi
E’ esecrabile e incomprensibile l’atto vandalico compiuto da sconosciuti ai danni del Centro diurno ‘Tagliavini e Ferrari’ di via Gattalupa. Se non si registrano danni fisici alle persone (l’incursione è avvenuta quando la struttura era chiusa), le 20 persone che frequentano quotidianamente il luogo di incontro e aiuto, e le loro famiglie, sono però le vittime indirette di questa azione. Un fatto gravemente negativo, prima di tutto perché a pagarne le conseguenze sono persone anziane, fragili e del tutto innocenti, oltre agli operatori del Centro diurno che si prendono cura di loro.
Il Centro diurno è attualmente inagibile e lo sarà fino a quando gli accertamenti degli inquirenti e successivamente i lavori di ripristino lo richiederanno. I danni procurati dall’incendio, a quanto si è appreso dai primi riscontri, hanno coinvolto l’impianto elettrico e nell’edificio si è sviluppato anche un allagamento.
Nel frattempo la Asp Città delle persone e il Comune, assieme alle famiglie interessate, hanno predisposto un piano di accoglienza per gli ospiti, che saranno accolti in altri Centri diurni dell’azienda Asp.