CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Una piccola perla incastonata nel silenzio e nella pace dei campi della frazione di San Savino nel Comune di Castelnovo Sotto. Il cimitero sorge a poca distanza dalla chiesa che, secondo le fonti storiche, esisteva certamente prima dell’anno 830. Nel 1230 dipendeva dalla Pieve di Campegine. Poche le notizie storiche affidabili sull’epoca nella quale è stato edificato il camposanto, di certo possiamo risalire alla fine del 1800 poiché alcune lapidi riportano queste date e non sono pochi i defunti che qui riposano dall’inizio del 1900.
In questo luogo dove diverse famiglie castelnovesi hanno tumulato i proprio cari, alcune lapidi sarebbero state vandalizzate e prese a calci. Un gesto davvero deprecabile, a terra lumini frantumati e una lapide divelta. Le immagini raccontano di un luogo dove manca da tempo una manutenzione efficace e il degrado di questi luoghi mal si concilia con la sua valenza anche storica in quanto patrimonio di ricordi famigliari e collettivi, tombe e lapidi funerarie realizzate come vere e proprie sculture, oggi una rarità.
Interpellato da TgReggio il Comune fa sapere che nell’ultima variazione di bilancio sono stati stanziati 80mila euro per la riqualificazione del cimitero che comprenderà il consolidamento sismico del corpo centrale della struttura, poi interventi sulla copertura e i tinteggi. Ulteriori risorse sono state stanziate per implementare la sicurezza di San Savino come degli altri cimiteri del comune, la variazione di bilancio è stata approvata lunedì, ora si procederà con l’affidamento dei lavori, con l’obiettivo di terminarli entro la prossima la ricorrenza dei defunti.
Castelnovo Sotto Cimitero San Savino Lapidi vandalizzate Il comune corre ai ripari