REGGIO EMILIA – C’è sgomento tra il personale e i dirigenti di Asp dopo quello che è accaduto al centro diurno di via Gattalupa. La priorità è stata quella di trovare una soluzione alternativa per i 21 ospiti, che già da domani potranno frequentare altri spazi.
“Sono gesti che mi auguro siano stati fatti senza essere consapevoli delle conseguenze che potevano provocare sia per quanto riguarda i danni alla struttura sia soprattutto per quanto riguarda la sofferenza inferta a coloro che in quella struttura venivano assistiti o lavoravano”, le parole di Mariella Martini, presidente di Asp – Reggio Emilia Città delle Persone. Nella sede di Asp non si è perso tempo e in breve è stata trovata una soluzione alternativa per gli ospiti, che verranno momentaneamente spostati alla Stella Polare in via Accursio da Reggio, laterale di via Adua. “E’ un centro diurno che ha due nuclei, uno utilizzato che ha ancora qualche posto libero, l’altro da 20 posti invece non in uso ma prontamente utilizzabile”, ha aggiunto la Martini.
Si è lavorato con i servizi sociali del Comune e con Fcr, che si occupano del trasporto degli anziani. L’obiettivo è quello di fare in modo che per gli ospiti i disagi siano minimi: “Saranno gli operatori che li seguivano prima al centro diurno ad assisterli, quindi ci sarà una diversa collocazione per quanto riguarda la sede ma gli operatori che li seguono saranno i medesimi”, ha concluso la Martini.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia Mariella Martini Asp Reggio Emilia Città delle persone vandali al centro diurno centro diurno via gattalupaVandali al centro diurno: impianto elettrico ko, anziani ospitati alla Stella Polare. VIDEO