REGGIO EMILIA – I commercianti e i residenti di piazza Martiri 7 luglio, piazza della Vittoria e Isolato San Rocco chiedono il ripristino della cosiddetta ‘vigilanza dinamica dedicata’, ossia dei controlli specifici attivati dalle forze dell’ordine nell’area dopo i vandalismi avvenuti nella notte di capodanno. Una presa di posizione espressa attraverso un comunicato e scattata dopo il parapiglia tra giovanissimi avvenuto nei pressi del Gran Caffè Cavour. Secondo gli operatori commerciali e gli abitanti, il presidio, interrotto tra fine marzo e inizio aprile, stava iniziando a dare buoni risultati contro furti, spaccio di droga e situazioni di degrado.
“Sicuramente era efficace – dice Daniele Melis, barista – Non servono delle grandi misure come sette pattuglie o l’esercito, serve soltanto un passaggio frequente delle forze dell’ordine”. “Se non troverò un piccolo cambiamento o un’inversione di marcia io non resterò a Reggio”, aggiunge Marco Merola di Casimiro.
Intanto sulla rissa la Questura sta cercando di fare piena luce, anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Uno scontro tra giovanissimi a suon di spintoni e schiaffi, con lancio di sedie e altri oggetti. Scene immortalate da alcuni passanti con il cellulare come mostrano queste sequenze. Un parapiglia durato meno di un minuto, poi la fuga verso via Roma e via del Battaglione Toscano. Ferito un ragazzo di 24 anni di nazionalità egiziana: il giovane é stato medicato in ospedale per una ferita alla fronte. Gli agenti hanno raccolto la sua testimonianza.
La nota dei residenti e dei commercianti di piazza Martiri del 7 luglio, piazza della Vittoria e Isolato San Rocco
È durata poco meno di un mese la Vigilanza Dinamica Dedicata intorno al Teatro Valli e all’Isolato San Rocco. Ed è stata tolta proprio quando stava cominciando a funzionare.
Dopo anni di telefonate, mail, esposti, denunce senza alcun esito, tanto che ci si è stancati di denunciare, era finalmente stato attivato un presidio di legalità che si stava dimostrando efficace per contrastare spaccio, furti, abuso di sostanze che di giorno, alla luce del sole davanti a tutti, e di notte si sono diffusi in quest’area.
Non basta un mese per dissuadere coloro che da molti anni anni si alternano e gestiscono azioni illegali.
“Questa è la nostra zona e qui facciamo quello che ci pare” ci dicono i ragazzi che presidiano piazza Martiri del 7 luglio, piazza della Vittoria, Parco del Popolo e Isolato San Rocco. Una sorta di ‘zona franca’, senza legge e priva di controlli in cui le regole vengono definite di volta in volta da chi prende il controllo del territorio.
C’è stata una rissa cruenta proprio ieri con lancio di sedie e di bottiglie, in cui un ragazzo è stato ferito, davanti al Gran Caffè Cavour. Un’altra era esplosa senza conseguenze, se non calci e pugni, sotto l’Isolato e in via San Rocco dieci giorni fa. Bande e gruppi organizzati si alternano nella gestione di attività illecite. E la situazione appare fuori controllo.
Per la nostra esperienza diretta, gli eventi o gli innumerevoli street food che si tengono sulle due piazze e al Parco del Popolo non hanno alcuna influenza su queste ‘attività’.
Sono efficaci invece presidi e controlli delle forze dell’ordine. Per questo servirebbe con urgenza il ripristino della Vigilanza Dinamica Dedicata, soprattutto andando verso l’estate e i mesi più caldi durante i quali le dinamiche illegali si intensificano.
Ci era anche stata promessa una maggiore illuminazione del monumento ai Martiri del 7 luglio, ma nessuno è intervenuto e anche le luci sotto i platani davanti al Gran Caffè Cavour e a Banca Intesa sono ancora oscurate e piene di sassi, nonostante le numerose segnalazioni.
Commercianti, residenti e attività in regola e che rispettano le regole stanno già abbandonando il quartiere e tutto il centro storico. Invertiamo la rotta prima che sia troppo tardi.
Reggio Emilia: ancora una rissa tra giovanissimi all’isolato San Rocco