REGGIO EMILIA – Davanti alla platea del teatro Valli, finalmente tornata al 100% secondo le ultime disposizioni del Governo, i solisti della Mahler Chamber Orchestra hanno eseguito musiche da camera risalenti agli anni Venti, quando Igor Stravinsky compie il cruciale passaggio dal cosiddetto “periodo russo” a quello neoclassico.
Stravinsky è stato un compositore e direttore d’orchestra russo naturalizzato francese nel 1934, poi divenuto statunitense nel 1945 considerato uno dei più apprezzati compositori del XX secolo. La musica da camera è sempre stata una delle attività della Mahler sin dalla sua fondazione e negli ultimi anni ha acquisito maggior rilevanza nel programma. Per i suoi giovani musicisti un’opportunità per intensificare i fondamenti dell’orchestra: un ascolto di estrema sensibilità per un’esecuzione musicale degli strumenti a fiato, impeccabile.
Un serata di musica raffinata che ha raccolto applausi e presenza del pubblico. L’entrata in sala è stata preceduta dai controlli per tutti del Green Pass, giustamente obbligatorio anche per entrare a teatro. Il prossimo appuntamento con la musica di Stravinsky è per sabato 23 ottobre con il duo pianistico Katia e Marielle Labèque.
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