REGGIO EMILIA – Gestire la cultura come un manager con un occhio ai conti, ma anche un’estrema attenzione alle proposte capaci di raggiungere e interessare le persone.
Si presenta così la nuova responsabile dei servizi culturali a Reggio Emilia. Dallo scorso 1 ottobre è entrata in servizio e ha assunto l’incarico che per molti anni è stato ricoperto da Giordano Gasparini. Valentina Galloni, 52 anni, ha superato una selezione di 44 candidati e alla fine è risultata vincitrice anche grazie alla sua lunga esperienza e preparazione.
Ogni giorno da Bologna viene a Reggio nel suo nuovo ufficio, da dove coordina le attività che riguardano per ora il sistema delle biblioteche. Presto, le sue competenze copriranno altri settori strategici. Tg Reggio l’ha incontrata proprio nei nuovi spazi della biblioteca Panizzi, appena riaperti alla cittadinanza. “Affronto con grande entusiasmo questo incarico – le sue parole – e sono ben consapevole delle potenzialità culturali che ha questa città. In questo momento sono in una fase di studio e ascolto interno ed esterno all’amministrazione. Trovo persone molto competenti e molto propositive”.
Laureata in Lettere moderne con indirizzo storico artistico, un master in gestione e innovazione delle organizzazioni pubbliche, dal 2020 lavorava in Regione come responsabile del sistema museale regionale. Una vasta esperienza nella gestione degli eventi e nella valorizzazione dei beni culturali. Competenze che, ora, saranno da spendere per il territorio reggiano. Adesso la sfida, dopo mesi di chiusure, è riaccendere l’interesse: “Vorrei rendere accoglienti le proposte e portarle ai cittadini, implementando il digitale ma anche portandole nelle scuole e nei centri per anziani, nei quartieri periferici. In questo senso di vicinanza della cultura credo molto”.
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