VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Stanno tutti bene gli scialpinisti che ieri poco dopo mezzogiorno sono stati travolti da una valanga alle pendici del monte Cusna.
Daniele Caltabiano, Pier Paolo Flammia e Matteo Marini, 30enni modenesi, erano partiti alle 9.30 dal rifugio Monte Orsaro. Durante la scalata al Cusna, hanno preso inavvertitamente una via di salita sbagliata, trovandosi sul versante Ovest. A quel punto, si è staccata la valanga. Uno dei tre, in particolare, è stato sepolto da due metri e mezzo di neve. A salvarlo ci ha pensato uno dei compagni di escursione, volontario del Soccorso alpino, che ha scavato spazio attorno a lui in attesa dell’arrivo dei soccorritori.
L’operazione di salvataggio è stata difficilissima, per la nebbia, la neve ma soprattutto per il vento che c’era a 2mila metri. Notevole lo spiegamento di forze come ha spiegato a Tg Reggio Luca Pezzi, da 15 anni nel Soccorso alpino e da 7 referente per la stazione monte Cusna.
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