QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – Avrebbe manomesso e rimosso il contatore della propria utenza del gas, usufruendo appunto, del gas e del servizio abusivamente senza corrispondere quanto dovuto alla società fornitrice proprietaria del contatore asportato. Si tratta di un 69enne, abitante in Val d’Enza denunciato dai carabinieri di Quattro Castella alla Procura per furto aggravato.
La scoperta dei fatti parte dalla segnalazione ai militari fatta da personale tecnico della società erogatrice del gas, i quali a seguito di un intervento di manutenzione, notavano che il contatore era stato rimosso, ed al suo posto, era stato effettuato un “bypass” con un tubo flessibile in plastica con raccordi in plastica non omologati per l’erogazione domestica, riscontrando un prelievo irregolare di gas per uso domestico. Il contatore, non era presente e non è stato rinvenuto nelle immediate vicinanze. La modifica effettuata permetteva l’erogazione del gas all’abitazione del 69enne, evitando che la quantità di gas assorbito potesse essere quantificato, e quindi usufruendo gratuitamente del servizio gas a seguito della manomissione.
Inseguito alla denuncia, i militari l’altra mattina, recandosi sul luogo insieme agli operatori della società “Ireti Gas”, avevano modo di appurare che l’effettiva esistenza dell’allaccio abusivo ripristinavano il tutto rimuovendo il “bypass” e mettendo in sicurezza l’impianto bloccando di fatto l’erogazione abusiva. La società “Ireti Gas” inoltre, documentava come l’ultimo consumo rilevato dal contatore in argomento risaliva all’anno 2022. Il danno subito dalla azienda è ad oggi da quantificare.