MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Cristina Caggiati, ex comandante della polizia municipale dell’unione Val d’Enza, licenziata nell’aprile di due anni fa, dovrà essere riassunta con il profilo di funzionario amministrativo senza posizione organizzativa. A lei dovrà anche essere corrisposto il pagamento di 6 mensilità.
E’ quanto stabilito dalla giunta della stessa Unione nella seduta dello scorso 9 marzo a seguito della proposta di transazione formulata dal giudice del lavoro. La Caggiati, 54 anni, aveva impugnato il licenziamento e aveva fatto causa all’ente. L’ex comandante era stata coinvolta nella clamorosa inchiesta sulle irregolarità nell’attività del corpo. Una vicenda che aveva portato all’arresto nel luglio del 2018 del vicecomandante Tito Fabbiani accusato di abuso d’ufficio, peculato, omessa denuncia, truffa aggravata ai danni dello Stato e mobbing. L’ispettore capo Annalisa Pallai, compagna di Fabbiani, era stata sospesa dal servizio per sei mesi.
A finire nei guai anche la comandante Caggiati, indagata per abuso d’ufficio, omessa funzione di controllo e falsa certificazione del regolare svolgimento del servizio. Tutti e tre erano stati poi licenziati. Il processo penale in tribunale a Reggio Emilia prese il via nel maggio 2019 ed è tuttora in corso.
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