BIBBIANO (Reggio Emilia) – “E’ sotto gli occhi di tutti che i sindaci hanno deciso di lasciare a se stesso il Corpo, nessun investimento concreto, nessuna assunzione e personale in continua diminuzione”. E’ la denuncia dei sindacati Diccap (Dipartimento autonomie locali) e Sulpl (Sindacato unitario lavoratori polizia locale), organizzazioni più rappresentative per la polizia locale italiana, a propositi della situazione in cui versa la polizia locale dell’Unione Val d’Enza. In una nota Luca Falcitano, dirigente territoriale delle due sigle sindacali spiega: “Occorre al più presto un cambio di passo da parte dei sindaci, investimenti in attrezzature, dotazioni, e persole con assunzione di almeno 10 agenti e 3 ufficiali. Oggi il corpo conta solo 26-27 operatori, e solo 3 ufficiali (comandante compreso), a fronte degli oltre 40 previsti dalla normativa regionale. Con questi numeri, si riesce a malapena a garantire i servizi fondamentali. dopo i terremoti giudiziari che hanno colpito questo territorio, non ci sono state risposte per un Comando che rischia seriamente di implodere e l’unica soluzione sarebbe lo scioglimento del Corpo”.
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19 luglio 2020Luca Falcitano (Diccap e Sulpl): “Nessun investimento, nessuna assunzione, garantiti a malapena i servizi essenziali”














