CANOSSA (Reggio Emilia) – Gli incidenti registrati nel 2019 in Val d’Enza sono stati 219, in aumento del 18% rispetto al 2018. Sono stati 134 i feriti, di cui 3 hanno perso la vita. In generale, ci sono stati comportamenti più pericolosi da parte dei conducenti tra cui velocità elevata, uso del cellulare alla guida, mancato uso delle cinture e guida sotto effetto di alcol e stupefacenti.
Questo il sunto fatto al teatro Matilde di Canossa dal neo comandante della polizia locale dell’Unione, Stefano Gulminelli, nel giorno delle celebrazioni del patrono della polizia locale San Sebastiano, riassumendo l’attività di sicurezza stradale degli agenti per l’anno appena finito. “Sono stati complessivamente controllati 3.560 veicoli – ha aggiunto – e registrate 5.598 violazioni amministrative al codice della strada con 39 patenti ritirate, 56 veicoli sottoposti a fermo e/o a sequestro, mentre sono stati 8 gli automobilisti sorpresi alla guida in stato di ebbrezza. Abbiamo controllato 65 mezzi pesanti”. Nell’ottica di migliorare la sicurezza stradale sulle strade dell’Unione, si è deciso di installare dei velox fissi: il primo a Barco (installato a novembre), quello alla Barcaccia entrerà in funzione da fine febbraio.
In materia di edilizia ambientale, “nel corso del 2019 sono stati effettuati 197 controlli che hanno accertato 21 violazioni”. Per quel che riguarda la tutela del consumatore, gli agenti sono stati impegnati in attività di presidio in dieci mercati settimanali in giro per la Val d’Enza, “effettuando 48 controlli commerciali e riscontrando 14 violazioni amministrative legate al commercio e ai servizi pubblici”. L’analisi è passata all’attività di polizia giudiziaria: “Abbiamo inviato all’autorità giudiziaria 54 informative, due le denunce per norme in materia di immigrazione; 2.560 i controlli anagrafici, un veicolo oggetto di furto è stato recuperato e c’è stato poi un sequestro penale mentre 15 sono state le attività di indagini delegate e 1.152 le notifiche di polizia giudiziaria”.
Gulminelli ha quindi parlato del rapporto con la comunità e del coinvolgimento dei cittadini sui temi della sicurezza: “Abbiamo svolto incontri e attività di volontariato e implementato l’uso dei social (Facebook). Stiamo anche pensando di attivare un profilo Instagram”.











