REGGIO EMILIA – La somministrazione della terza dose anti Covid per i soggetti fragili procede, ma con tempi più lunghi del previsto. Dal 20 settembre ad oggi i reggiani che hanno ricevuto la terza dose sono 1.920, poco più di un quinto della platea complessiva di 8.500 persone.
“Noi stiamo mandando gli appuntamenti a coloro che non fanno terapie particolari o che le fanno in modo continuativo – ha spiegato questa mattina a Buongiorno Reggio su Telereggio Nicoletta Natalini, direttrice sanitaria dell’Ausl – mentre i pazienti seguiti dall’Oncologia e dall’Ematologia che fanno ancora terapia attiva, a mano a mano che i clinici li vedono in ambulatorio, consigliano il giorno preciso in cui fare la vaccinazione”.
Nella nostra provincia la percentuale di terze dosi è superiore alla media regionale. Tutto procede bene, ma qualche ritrosia si avverte. “Più che altro alcuni chiedono prima di parlare con il loro medico e di pensarci un attimo, poi alcuni disdicono, ma molti vengono a vaccinarsi”.
Intanto si avvicina l’inizio della campagna di vaccinazione antinfluenzale, fissato per il 25 ottobre. Salvo alcuni casi, l’influenzale potrà essere somministrato a distanza ravvicinata o anche nello stesso giorno della terza dose anti Covid. I vaccini contro l’influenza però saranno disponibili un po’ alla volta, per cui la Regione ha deciso di iniziare la somministrazione dagli ultraottantenni. Chi ha meno di 80 anni per ora dovrà aspettare la chiamata. “Sì, perché una parte di vaccino viene consegnata a ottobre e una in novembre. Quindi noi mano a mano diremo quali sono le categorie coinvolte. E’ un po’ diverso da quello che succedeva negli altri anni”.
Terza dose per over 80, ospiti e operatori delle strutture per anziani
Si parte lunedì 11 ottobre. Non occorre prenotare, gli interessati riceveranno un sms. Sono circa 40mila le persone interessate nella nostra provincia.
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