REGGIO EMILIA – Durante la scorsa stagione invernale si stima che si siano ammalate circa 632mila persone in regione di sola influenza. La fascia di età più colpita è stata quella 0-4 anni. Il primo picco era stato registrato a gennaio, il secondo tra marzo e aprile, e l’intensità è stata superiore agli anni in cui si era ancora il lockdown. Anche questa stagione sarà ancora caratterizzata dalla contemporanea circolazione di virus influenzali e del Covid19 per cui il Ministero della Salute ha sottolineato con forza l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare per alcune categorie a rischio: persone con malattie croniche, donne in gravidanza o nel periodo dopo il parto, persone ricoverate in strutture per lungodegenti, medici e personale sanitario, persone di età pari o superiore a 65 anni.
Il vaccino sarà disponibile anche nella nostra provincia da lunedì 24 ottobre fino al 31 dicembre 2022. Chi vuole vaccinarsi deve rivolgersi al proprio medico di medicina generale che fisserà la data, l’ora e il luogo in cui presentarsi. I bambini con patologia cronica che hanno meno di 14 anni riceveranno l’appuntamento dai Servizi di Pediatria di Comunità dell’Azienda Usl. Per le altre categorie per le quali la vaccinazione è indicata (ad esempio famigliari di persone ad alto rischio, insegnanti o persone addette a servizi pubblici) è possibile richiedere l’appuntamento compilando il modulo sul sito Internet dell’Ausl.
Anche per la vaccinazione anticovid ci si deve prenotare: tramite Cupweb, agli sportelli Cup, in farmacia o sul fascicolo sanitario. La quarta dose, per chi non l’ha ancora fatta, è indicata dai 12 anni in su, 4 mesi dopo l’infezione o la terza dose. E’ fortemente raccomandata per tutti i 60enni e oltre e per le persone fragili, per gli operatori sanitari, gli ospiti e operatori delle strutture residenziali e le donne in gravidanza. Nei giorni scorsi inoltre è arrivato il via libera dal ministero della Salute per partire anche con la somministrazione della quinta dose. Quest’ultima è raccomandata a tutte le persone di 80 anni e oltre, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e ai cittadini di 60 e più anni con elevata fragilità legata a patologie. Ma ne potranno comunque fare richiesta tutto gli ultra 60enni. Il richiamo sarà effettuato con vaccini a m-RNA bivalenti adattati alle varianti, fino a Omicron BA.4-5. In Emilia-Romagna sono più di 3,8 milioni i vaccinati con ciclo completo, con una copertura che raggiunge il 94,6% anche se la campagna per la quarta dose non ha ancora preso piede.
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