MODENA – Bene l’obbligo vaccinale per tutti ma piano con la terza dose. Questo il punto di vista dell’immunologo modenese Andrea Cossarizza. Rispetto ad alcuni colleghi o leader politici, da Bassetti a Prodi passando per Bonaccini, il ricercatore ha trascorso un’estate più serena. Intervallata dai controlli periodici sulla tenuta della copertura vaccinale nei medici e infermieri della Sanità Pubblica, tra i quali è stata sì registrata una flessione, ma molto leggera. Segno che l’obbligo introdotto nel personale sanitario ha avuto effetto e varrebbe la pena estenderlo a tutti. Meno urgente, secondo Cossarizza, la pianificazione della terza dose – se non nei soggetti molto fragili. La terza dose, spiega Cossarizza, dovrà essere modellata sulle nuove varianti e quindi concepita nel corso dell’inverno – anche grazie ai tempi estremamente ridotti che occorrono per formulare una nuova versione dei vaccini a RNA come Pfizer e Moderna.
Modena vaccini obbligo vaccinale covid Andrea Cossarizza varianti covid terza doseCovid, immunologo Unimore: “Ok ad obbligo”, ma frena su terza dose. VIDEO
4 settembre 2021“Urgente solo tra gli ultra fragili, poi andrà riprogettata sulle nuove varianti”, spiega il professor Cossarizza. “Dovrà essere concepita nel corso dell’inverno”