REGGIO EMILIA – “Se siete in vacanza evitate di condividerlo sui social. Sempre più spesso infatti i ladri per prendere informazioni si aiutano proprio con i social network”. Il consiglio, anzi un vero e proprio appello, arriva dalla Polizia di Stato.
“È facile – ammonisce la Polizia – reperire nomi e cognomi e scoprire se i proprietari sono in casa o in viaggio, per decidere se tentare un furto”.
Per condividere i bei momenti delle ferie estive l’indicazione è quella di aspettare di essere tornati a casa. E poi, in caso di lunghi periodi di assenza è bene affidarsi a parenti, amici o al buon vicinato per creare una rete di collaborazione in modo da avere sempre qualcuno che possa controllare che in casa sia tutto a posto.
La ripresa del turismo comporta, però, anche l’aumento del rischio di incappare in tentativi di truffe in cui possono facilmente cadere specialmente tutti quegli utenti alle prime armi con la prenotazione fai-da-te. Basti pensare che nel 2020 con lo scoppio della pandemia le segnalazioni di frodi virtuali sul sito della Polizia Postale e delle Comunicazioni sono cresciute del 142 per cento rispetto all’anno precedente. Una delle truffe più comuni riguarda la prenotazione di case-vacanze in affitto proposte su internet , ma in realtà inesistenti. Proprio per questo la stessa Polizia Postale raccomanda di leggere con attenzione gli annunci e di affidarsi a siti internet professionali e di provata affidabilità.
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