SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Stavano prelevando un grande quantitativo di carburante dalla stazione di servizio sulla via Emilia utilizzando come contenitore una tanica in plastica da 1000 litri, quando la loro azione è stata notata dal comandante della stazione locale dei carabinieri, fuori servizio.
A seguito dei controlli, estesi al furgone utilizzato dall’uomo e dalla donna (marito e moglie) fermati, il militare insieme ad altri colleghi intervenuti nel frattempo, ha appurato che altri due contenitori simili al primo erano già stati riempiti e che altrettanti erano quelli vuoti. Inoltre, i due avevano una dozzina di carte di credito di vario formato di cui non sono stati in grado di giustificare il possesso oltre a svariati scontrini riguardanti erogazioni di 2mila litri di carburante effettuate il 17 aprile scorso in un comune in provincia di Piacenza per un totale di oltre 3.500 euro. Nel marsupio della donna, infine, c’erano 2mila euro in contanti.
Per questi motivi, con l’accusa di utilizzo indebito e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti sono stati arrestati un 51enne e una 39enne residenti in provincia di Forlì-Cesena. Il tutto è accaduto intorno alle 21.30 di ieri sera.
Questa mattina i due – che sono marito e moglie, lui autotrasportatore, lei cuoca – sono comparsi al davanti Gup Ramponi, che ha convalidato gli arresti. E’ stata accolta la richiesta di scarcerazione, avanzata dal loro legale Ernesto d’Andrea. Per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari in provincia di Forlì.
Servizio Tg di Francesco Ferrari












