REGGIO EMILIA – “Conad: lascia il Bosco Ospizio alla città”. Queste le parole presenti su uno striscione lungo 50 metri che nel pomeriggio ha attraversato il centro di Reggio, partendo da via Emilia San Pietro, sorretto da decine di volontari. I manifestanti portano avanti la loro protesta contro il progetto di riqualificazione di Ospizio che dopo un lungo iter burocratico e amministrativo prevede un nuovo supermercato Conad e una serie di spazi per servizi di comunità nell’area dell’ex Villa Marchi.
“Crediamo fermamente che la partita non sia chiusa – commenta Andrea, membro dell’assemblea permanente – Non possiamo lasciare che diritti acquisiti 15, 20 anni fa, disegnino la Reggio Emilia di oggi. Non possiamo più permettercelo, soprattutto alla luce del cambiamento climatico in atto”.
Intanto, la raccolta firme su Change.org, indirizzata ad Ivano Ferrarini (amministratore delegato di Conad Centro Nord), che chiede di regalare il bosco alla città, è arrivata a superare le ventimila firme.
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