REGGIO EMILIA – Il numero delle truffe ai danni degli over 65 sono in aumento negli ultimi anni. Secondo i dati diffusi dalla Questura, dopo un’impennata nel 2019 con un +57% di casi e una flessione nel periodo Covid, sono tornate ad aumentare nel 2022 di un +31% e sono costanti nell’ultimo biennio. Calano invece le denunce erano 94 nel 2024 a fronte delle 136 nel 2023. Sono 26 le truffe dall’inizio dell’anno.
Dietro a questi numeri ci sono le storie delle persone derubate della pensione, dei risparmi, di oggetti che sono ricordi di una vita. Chi si rende conto di essere stato raggirato, oltre al danno economico registra spesso un danno psicologico che talvolta è ancora più gravoso.

Truffatori abili e senza scrupoli che agiscono per strada, si presentano alla porta di casa, telefonano o spuntano via internet. Si presentano come tecnici per la manutenzione, amici di figli e nipoti o impiegati del servizio elettrico. La prevenzione e l’informazione diventano fondamentali.
Per questo a Reggio riprendono dal 16 aprile gli incontri nell’ambito del progetto “Non siamo nati ieri” realizzato da Comune, Prefettura, Federconsumatori e finanziato dal Ministero dell’Interno per oltre 35.000 euro.
Tra le azioni principali l’apertura dello Sportello Antitruffa a cura di Federconsumatori aperto dal lunedì al venerdì in via Bismantova 7 a Reggio che risponde al numero 0522/433171 per avere supporto e chiarimenti.
Per maggiori informazioni: il link alla pagina dedicata sul sito del Comune
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