REGGIO EMILIA – Anno (scolastico) nuovo e nuove proposte per rendere la nostra città più attrattiva per gli studenti universitari. Il sindacato Udu, l’unione degli universitari, ha messo sul piatto diverse idee per l’università e l’amministrazione comunale, partendo dai problemi che colpiscono gli studenti che frequentano la città e i locali di Unimore.
“I numeri degli alloggi pubblici disponibili per studenti che ne hanno diritto non sono mai sufficienti rispetto al numero di persone che potrebbero usufruirne – ha dichiarato Gabriele De Nisco di Udu, che ha poi proseguito l’elenco – Le mense qui a Reggio sono pochissime, soprattutto quelle convenzionate con Er-Go. Le mense convenzionate danno la possibilità, a chi ha diritto a una borsa di studio, di usufruire anche dei buoni pasto che sono assegnati. C’è anche il tema dei trasporti che non sono abbastanza efficienti, soprattutto in una città come Reggio Emilia dove i dipartimenti sono anche dislocati su più sedi”.
Secondo Udu, rendere più efficiente il trasporto notturno può essere un buon biglietto da visita. “È importante rendere la città più attrattiva per i giovani che vogliono venire a studiare magari da altre città da altri posti da altre zone d’Italia. Sicuramente avere una movida, un trasporto notturno più efficiente e stabile può essere anche un incentivo per scegliere la nostra città”. Tra le proposte, quella di nuove aule studio. “Sono poco presenti e dislocate – conclude De Nisco – Speriamo che in questo l’università e l’amministrazione riescano a investire. Soprattutto ci auguriamo che l’amministrazione aiuti l’università a creare questi spazi e dare l’occasione agli studenti di fare socialità, rete e vivere l’università in un modo più vivo”.
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