REGGIO EMILIA – Tra le realtà in campo nell’accoglienza dei rifugiati ucraini c’è anche l’Università di Modena e Reggio Emilia. L’ateneo ha messo a disposizione borse di studio, rivolte anche a ricercatori e docenti. Ne abbiamo parlato col responsabile dell’Internazionalizzazione Alessandro Capra, docente del dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari.
“Stanno arrivando diverse richieste e la maggior parte sono ragazze perchè in caso di eventi bellici si tengono i potenziali studenti all’interno del paese”
Misure straordinarie per l’accoglienza. Sono state decise a livello regionale coinvolgendo tutti gli atenei, mettendo complessivamente a disposizione dei rifugiati 58 borse studio.
“Si tratta di una Borsa di studio da 3mila euro per ogni studente che viene erogata direttamente nel periodo che va da aprile a settembre- aggiunge il Responsabile- Unimore ha messo a disposizione 10 borse di questo tipo, con esenzione ai pagamenti delle tasse di iscrizione, poi c’è il diritto all’alloggio gratuito oltre ad un supporto che arriva dalla Regione per le spese immediate”
Aiuti sono rivolti anche agli studenti ucraini da mesi sul nostro territorio, immatricolati prima dello scoppio della guerra “Abbiamo 48 già iscritti- aggiunge Capra-nessuno in mobilità per Erasmus bloccate per motivi di sicurezza”. Risorse sono state previste anche per docenti e ricercatori “Abbiamo attivato una procedura tecnica che ci fornisce la possibilità di accogliere 5 figure attraverso un Bando e la possibilità per professionisti ucraini di essere accolti”
borse di studio Unimore guerra Ucraina studenti ucraini









